Nella Giornata Mondiale della Biodiversità, Slow Food rilancia il progetto degli orti scolastici. In tutta Italia coinvolte cento nuove classi, di cui 25 in Sicilia con 16 nel messinese.

Istituto compr. G. Verga – plesso G. Bufalino di Niscemi

Una grande partecipazione di ragazzi

La Giornata mondiale per celebrare a livello globale la biodiversità è stata istituita nel 2000 per volere dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Una ricorrenza simbolica che Slow Food – la cui mission in tutto il mondo è proprio la salvaguardia della biodiversità – ha festeggiato in Italia con un’iniziativa tenuta, contemporaneamente, in 100 classi scolastiche di 39 province di 16 regioni diverse, coinvolgendo, con la collaborazione degli insegnanti, circa 2500 studentesse e studenti che hanno partecipato al “Gioco del Piacere”: una formula ideata da Slow Food per le degustazioni di vini, oli e altro. In questo caso si è trattato di degustare e analizzare attraverso i cinque sensi una selezione di due mieli, un millefiori di alta montagna alpina del Presidio Slow Food e un miele di acacia. Da notare che delle cento classi coinvolte 25 sono di altrettante scuole siciliane, di cui ben 13 di Messina e altre tre della provincia messinese.

Orti Slow Food a scuola

Per l’associazione quest’iniziativa rappresenta un passo avanti nell’ambito del progetto degli “Orti Slow Food a scuola”; è questo il nuovo nome del progetto nato nel 2004 e finora conosciuto come “Orto in Condotta”, che oggi viene rilanciato e si espande raggiungendo nuove scuole in tutta Italia. Grazie al sostegno di Unicredit nel 2003 sono state aggiunte cento nuove classi (le stesse che hanno partecipato al Gioco del Piacere sul miele) portando il numero totale a più di mille. 

L’obiettivo è sensibilizzare gli insegnanti, gli studenti e le loro famiglie al valore del cibo come elemento cardine per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Uno sforzo che parte dall’orto, attraversa le classi e intende arrivare fino a casa, per innescare il cambiamento nelle abitudini quotidiane.

Il futuro è nell’orto

“Oggi fare un orto è un atto fortemente poetico e gioiosamente rivoluzionario, che ci fa sperimentare l’autoproduzione e cambia il nostro modo di concepire il cibo” – dichiara Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia. “Siamo convinti che nell’orto si possa disegnare un futuro diverso, migliore. Fare un orto, infatti, significa coltivare la terra, capire il mondo, comprendere che cosa sia la biodiversità, e ci permette anche di cambiare il modo in cui concepiamo il nostro cibo quotidiano. Nelle scuole gli orti sono aule verdi a cielo aperto, nelle quali abbiamo fatto educazione alimentare ed educazione ambientale. Siamo orgogliosi di aver coinvolto, in quasi vent’anni, più di mille scuole e formato oltre tremila insegnanti”.

Ist.Compr. Anna Rita Sidoti di Gioiosa Marea

L’orto scolastico e la biodiversità

L’orto scolastico diventa così un innesco per il cambiamento, lo strumento con cui affrontare, ad esempio, il tema della conservazione della biodiversità, il primo pilastro del lavoro più che trentennale di Slow Food. Una biodiversità fatta di varietà vegetali da curare e veder crescere in campo, ma anche di organismi piccolissimi: come i lombrichi, che abitano il suolo e contribuiscono alla sua fertilità, o gli insetti pronubi, che volano di fiore in fiore trasportando il polline. Una biodiversità che è anche cultura: tradizioni, mestieri, abitudini da scoprire un passo alla volta e da cui lasciarsi affascinare.

Il prossimo 11 novembre, in occasione della tradizionale giornata di festa nazionale del progetto, oltre ventimila alunni di 1200 classi in più di 330 scuole avranno l’occasione per avvicinarsi al tema dello spreco alimentare, seguendo attività finalizzate a ridurre gli atteggiamenti scorretti sia a scuola sia a casa.

Le scuole coinvolte in Sicilia

L’elenco delle nuove scuole siciliane fra medie, elementari e dell’infanzia coinvolte nel progetto (alcune con più classi) include: gli Istituti comprensivi Giovanni XXIII, Giuseppe Catalfamo e Salvo D’Acquisto, le scuole Enzo Drago, La Zucca Magica, Giovanni XXIII Villaggio Aldisio, Santa Margherita, Soc. Coop. Sociale Le Tate tutti di Messina; l’Istituto comprensivo Anna Rita Sidoti di Gioiosa Marea; la Biblioteca Sellerio di Santa Lucia del Mela; l’Istituto comprensivo Mazzarrone di Licodia Eubea; l’Istituto comprensivo Mario Nuccio di Marsala; l’Associazione Il Giardino di Giancarlo di Palermo, sede operativa di Ustica; la scuola Francesco Luigi Maria Salerno di Niscemi; la scuola Federico de Roberto di San Giovanni La Punta; la scuola Don Milani di Scicli; l’Istituto comprensivo Ercole Patti di Trecastagni; la scuola Falcone Borsellino di Cassibile, Siracusa.     

di Carmelo Maiorca

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