Il rituale de “La Bollita del Tonno” è stata riconsegnata ai cittadini di Oliveri come scrigno di memoria. Lo scorso weekend, il sito turistico – balneare, che si popola tantissimo d’estate, ha fatto concentrare un gran numero di turisti proveniente dal Nord Italia ma anche da Spagna e Francia nel nuovo evento del Management comunale. Due pentoloni hanno accolto per due pomeriggi di fila due tonni da cento chili a testa per raccontare cosa sia “La Bollita del Tonno ad Oliveri” e, da innesto a questo rito della collettività che trae origine dall’epoca della Mattanza, si sono avvicendati talk show, cooking show e degustazioni con produttori che hanno riproposto ricette a base tonno. Oliveri ha saputo unire memoria, identità, cultura del mare, sostenibilità e gusto.
Oliveri ha dimostrato che quando comunità, istituzioni e territorio lavorano insieme, si possono fare cose straordinarie. Continuiamo così: custodendo il passato, vivendo il presente e costruendo il futuro.
Francesco Iarrera, sindaco di Oliveri
A chiusura di tutto, i perni della manifestazione cioè il mastro d’ascia Pensabene, il tonnaroto Maiorana e l’appassionata di tradizione Giusy Di Bella sono stati premiati dall’Amministrazione per aver salvaguardato, fino ad oggi, la reminiscenza di questa località.


