Una giostra di colori e di luci interrotta dal verde della vegetazione mediterranea e dall’azzurro dei laghi carsici. Il territorio di Caltanissetta, nel cuore della Sicilia, è uno dei luoghi più sorprendenti che ci sia. La bellezza paesaggistica si sposa a quella culturale che lo rende un vero e proprio “museo all’aperto” per i numerosi scavi archeologici, i castelli e le torri di avvistamento disseminati su tutto il territorio, testimoni di un passato lontanissimo. Per i foodies ecco tre tappe imperdibili.
- Il tempio della carne
Prima tappa a San Cataldo. Il nome del locale già preannuncia cosa si mangerà a tavola, ma è una volta varcati la soglia d’ingresso che ci si renderà veramente conto che “Taglia e Arrusti” non è un semplice ristorante per amanti della carne. Circa otto anni fa si sono incontrate proprio qui l’esperienza pluriennale di Giancarlo Urso, originario di San Cataldo, specialista di carni e macellaio da generazioni, con quella di Carlo Rallo, proveniente della vicinissima Palma di Montechiaro, cuoco e grande esperto di cotture. La carne è la vera protagonista in questo grazioso ed accogliente locale, ovviamente quella proveniente da allevamenti siciliani e frollata sino oltre i 100 giorni.

La si può scegliere direttamente dal bancone posto quasi vicino l’ingresso e lasciarsi consigliare dai titolari su come prepararla. Vengono preparati anche degli ottimi piatti con i tagli a cui meno si è abituati come il midollo o le interiora. Non fate smorfie e fidatevi! Giancarlo è anche un appassionato di vini. Ecco perché entrando nel ristorante si ha l’impressione di essere in un’enoteca: per il vino da abbinare ai piatti del menu si può scegliere fra le oltre 500 etichette presenti in carta.

- Vini del territorio
Per la degustazione dei vini si può far tappa a Sua Altezza, così è chiamata la tenuta più rappresentativa della famiglia Lombardo. L’antichissimo casolare in cui per decenni si è svolta la vita agreste ed in particolare la produzione del vino, oggi è adibito alla sala degustazione. Un luogo incastonato in un paesaggio da favola. Tenute Lombardo è una storica azienda vicina a San Cataldo dove coltiva i suoi 30 ettari di vigneti, i più distanti dal mare, a 550 – 650 m s.l.m.
Qui coltivare la vite è un lavoro duro: spesso scarseggia l’acqua ed il sole sa d’Africa, ma questi aspetti insieme alle forti escursioni termiche giorno-notte (oltre i 15°C) si riflettono sui vini contribuendo alla loro freschezza, ai sentori di frutta e a quella intensità e persistenza che si percepisce al sorso. Vengono predilette le varietà autoctone come il Nero d’Avola dal quale produce ben cinque etichette: il rosato Fiore di Nero DOC Sicilia, il rosso Nero d’Altura DOC Sicilia, il rosso Eimì DOC Sicilia, la bollicina brut rosé Sua Altezza 650 e poi il Passadinero DOC Sicilia da vendemmia tardiva. Etichetta interessante è Unànime IGP Terre Siciliane dove il Nero d’Avola è in blend con il Cabernet Sauvignon e il Syrah.

- Delizie finali
Un maestro nell’arte pasticcera siciliana e nissena in particolare. Alle spalle una famiglia che sin dal 1970 sforna dolci emozioni per il palato. A Caltanissetta, in viale Trieste n.15 c’è la pasticceria “Attilio Miracolini” guidata oggi da Davide Miracolini, facente parte dell’Associazione Duciezio. Qui si possono assaporare i veri dolci siciliani, dei veri concentrati di forme e colori ed un’alchimia di sapori.



