Si chiama Ceuso e vuole essere un tributo al passato e una promessa di futuro. Ceuso 2020 è il vino della famiglia siciliana Tonnino che ha deciso di riportare in vita un grande rosso simbolo del rinascimento enologico dell’isola. Il vino a base di Nero d’Avola, Merlot e Cabernet Sauvignon, pensato dal celebre enologo piemontese che nel corso della sua carriera ha firmato alcuni dei più leggendari vini italiani, è stato rielaborato e perfezionato nella nuova annata grazie agli appunti ritrovati e alla sapienza di quello che era all’epoca il cantiniere di Giacomo Tachis, Gino Amato.

Un percorso di studio, cura e passione della cantina sita nelle campagne di Alcamo, in provincia di Trapani, che proprio nei mesi scorsi ha rilevato il più antico dei bagli ottocenteschi in contrada Vivignato, nei pressi di Calatafimi – Segesta. Qui la famiglia Tonnino intende celebrare un traguardo che vuole essere un nuovo inizio e che vede proprio in Baglio Ceuso una casa comoda e confortevole in una zona storica per la viticoltura siciliana.
Si tratta di un vino che in famiglia ci ricordiamo sin da quando eravamo ragazzi, un faro nell’enologia dell’Isola che stiamo avendo il piacere di apprezzare anche con le vecchie annate ancora buonissime.

