Presentata a Ragusa Ibla, la sesta edizione della Guida AISin programma sabato 25 gennaio a Poggio del Sole a Ragusa. Si tratta del progetto nato nel 2020 per volere dell’Associazione Italiana Sommelier Sicilia con l’obiettivo di raccogliere, promuovere e dare una visione ampia della viticoltura di qualità dell’Isola. Quest’anno è stata scelto il territorio di Ragusa quale luogo a cui le circa 120 aziende partecipanti si potranno dare appuntamento ed incontrare i tanti appassionati di vino della Sicilia. Un numero che cresce sempre più, come è stato sottolineato durante la conferenza stampa, e che altro non è che il risultato sia dell’impegno profuso dai tanti sommelier presenti in Sicilia sia della capacità di fare rete che hanno saputo mostrare gli enti pubblici ed i consorzi di tutela locali.

«La scelta di Ragusa era obbligata – ha sottolineato Francesco Baldacchino, presidente AIS Ragusa – rappresenta per noi una meta importante per questo nostro tour itinerante: per la storia, per la cultura, per il suo vino. Le premesse ci sono tutte per un fine settimana ricco di tante iniziative».
«I comuni diventano protagonisti di una vera e propria strategia di promozione – ha aggiunto Nitto Rosso, direttore generale del Libero Consorzio di Ragusa-. Stiamo investendo molto su questo territorio, puntiamo ad incrementarne i flussi turistici e a preservarlo dal punto di vista ambientale e tutto ciò insieme ai comuni, in un dialogo costante con essi».

Presenti tra gli altri anche Giuseppe Cassì, sindaco di Ragusa che ha manifestato la propria “gratitudine verso coloro i quali stanno lavorando per questo territorio” e Giuseppe Fiorellini, vicesindaco di Vittoria, il quale ha sottolineato il fatto che questa iniziativa rappresenta “un’opportunità per fare rete soprattutto in campo turistico perché solo fare sistema ci può consentire di promuovere un territorio nel migliore dei modi”.
Alcuni numeri sulla guida sono stati snocciolati da Orazio Di Maria, responsabile guida Vitae AIS Sicilia. «Per la guida abbiamo avuto più di cento aziende partecipanti e oltre mille vini degustati. Le quattro viti che superano i novanta punti sono state date a 65 vini siciliani. 175 le aziende presenti in guida – ha dichiarato nel suo intervento-. Dal 2015 ed oggi riscontriamo una grande crescita della qualità del vino siciliano, c’è una vera crescita anche in termini numerici delle cantine con una buona rappresentanza negli ultimi anni delle piccole denominazioni».
A patrocinare l’importante appuntamento che prenderà il via venerdì pomeriggio, 24 gennaio, con due masterclass in programma (presso la cantina di Occhipinti a Vittoria e presso la cantina Gurrieri a Chiaramonte Gulfi) oltre al Libero Consorzio dei comuni di Ragusa ed il Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria Docg, anche l’Enoteca regionale della Sicilia, sede sud est.
«La presentazione della Guida ai vini di Sicilia di AIS accade in un periodo che vede la Regione Siciliana su un palcoscenico europeo quale Regione Europea della Gastronomia 2025 e noi abbiamo intuito che occorreva dare il proprio contributo iniziando proprio da Ragusa. E per farlo quale migliore occasione del sostegno alla presentazione della guida AIS Sicilia? – ha affermato il presidente dell’Enoteca Regionale, Silvio Balloni (nella foto in basso a sx con il presidente di AIS Sicilia)-. Sin da subito. l’Enoteca regionale della Sicilia ha condiviso con l’Associazione Italiana Sommelier di Sicilia l’organizzazione di questa sesta edizione della manifestazione “Guida ai Vini di Sicilia” 2025. Questa condivisione è testimoniata dall’ospitalità offerta dalle cantine associate per le masterclass dei vini a Indicazione Geografica e a Denominazione di Origine che si terranno sia venerdì che domenica. Questa condivisione è anche una condivisione d’intenti, perché crediamo che il miglior modo di raccontare un territorio sia quello di farlo tramite le proprie eccellenze agroalimentari e tra queste i vini sono il principale interprete di un territorio resiliente e affascinante quale quello del Sud Est della Sicilia».

Tutti i dettagli sul sito www.aissicilia.com
