Una sfida che sa già di vittoria. La si avverte dai primi sorsi del nuovo vino prodotto in casa Pellegrino, storica azienda siciliana. Si chiama Materico Rosso IGT 2017, Nerello Mascalese in purezza, un vitigno sinora mancante nella storica casa vitivinicola che va ad arricchire la produzione di vini da uve tipiche del territorio accanto alle tradizionali Grillo, Inzolia o Malvasia. I vitigni si trovano nell’agro di Salaparuta, in provincia di Trapani. La sfida delle Cantine Pellegrino è stata quella di utilizzare un vitigno diffuso in tutta la Sicilia e noto per la sua particolare attitudine all’invecchiamento, per andare a produrre un vino rosso fresco d’annata, affinato per quattro mesi in acciaio, particolarmente speziato, che riporta al naso piacevoli nuance fruttate. Autoctono, ma non solo. Anche biologico. Una bottiglia che dunque già si presenta quale frutto di territorialità ed intelligenza viticola.
Questo autoctono fa parte di un progetto che sintetizza alla perfezione la visione green delle nostre cantine a conferma che in regime di biologico è possibile raggiungere i più alti livelli qualitativi”.
Benedetto Renda, amministratore delegato delle Cantine Pellegrino
Al naso penetra con un’intensità forte, con distinte note di frutta rossa come mora, marasca e ciliegia, fiori come le rose, pepe nero, cannella. Secco in bocca, abbastanza morbido come vuole che sia il vitigno, fresco e dalla buona salivazione, del resto è molto giovane. Al gusto si notano dei tannini attivi ma morbidi, una buona acidità ed una buona sapidità dovuto ai terreni argillosi, profondi e ricchi di elementi minerali. Intenso al naso e al palato, ha però una persistenza gustativa non molto pronunciata. Servito a 15°C, è un vino consigliatissimo per la stagione estiva, magari accompagnando piatti a base di pesce o semplicemente una buona pizza.
(si ringrazia per la preziosa collaborazione il Sommelier Fabio Gulino)