Si chiama Piazza Scammacca ed è il primo mercato urbano della città di Catania voluto fortemente dai suoi fondatori ossia Lucia Caruso, Nicola, Stefano e Gabriele Vitale e Marco La Piana, cinque giovani che hanno deciso di scommettere sulla propria città. Piazza Scammacca accoglie sei attività ristorative: Panem, giro d’Italia in 20 panini, Mareide, il pesce, crudo, fritto e affumicato, Zio Enky- La carne italiana che strizza l’occhio al gusto internazionale, Ella, la pasta della tradizione, Illum, la pasticceria moderna, Clara Bow, cocktail. Il progetto si configura con una spiccata volontà di affiancare alle attività economiche quelle di tipo sociale e culturale, con l’allestimento di appositi spazi dedicati all’interno e l’organizzazione e partecipazione a eventi.

L’investimento

L’investimento per l’intero progetto ammonta a quasi 2 milioni, destinati per lo più a tutta la ristrutturazione dell’immobile e a tutti gli impianti nuovi (tra cui un impianto di depurazione delle acque, una cabina elettrica di 400 kw, che servirà anche altri utenti della città, pannelli al tetto per l’insonorizzazione del locale), l’attrezzatura di 4cucine e una pasticceria, del bar e del lavaggio, tutte firmate Electrolux e alcune attrezzature create ad hoc per noi, e infine l’arredamento creato unicamente per Piazza Scammacca da un’azienda siciliana di design, Perdesign che progetta e realizza tutto con una macchina a controllo numerico, e che ha progettato dalla cantina a tutto il sistema di arredamento della sala e dei format.

Per noi Piazza Scammacca rappresenta la rappresentazione di un sogno. Perché è un progetto che ha iniziato a prendere forma nelle nostre idee tre anni fa e poi c’è stata una pandemia in mezzo, tanti contrattempi e mille momenti di stop. Eppure, oggi siamo qui, siamo in tanti e questo per noi la cosa più importante è dimostrare ai tanti giovani e meno giovani che hanno idee e progetti si può fare.

I fondatori

I lavori e la riqualificazione urbanistica

I lavori di ristrutturazione sono iniziati ad ottobre scorso, per una durata di circa 8 mesi. La progettazione di Piazza Scammacca ha avuto inizio nel 2019, bloccata per due anni per via del Covid, ma è stato durante tutto questo arco di tempo che il progetto ha preso sempre più forma fino a trovare la sua vera “destinazione”: un Mercato Metropolitano Moderno al centro della sua città.

La storia di Piazza Scammacca prende casa in un luogo fortemente evocativo della città: la chiesa di Santa Maria del Rosario, la cui prima inaugurazione risale al 1643; da qui sono passate epoche di storia: dai moti anti-borbonici del 1860 ai danni del terremoto del 1693; dai matrimoni aristocratici del ‘900, per arrivare ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e, infine, al ruolo di tesoreria comunale che l’ex chiesa ricoprì negli anni Novanta.

Piazza Scammacca è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 12 all’1.00.

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