Una storia che sa di pane, di casa, di legami che oltrepassano il tempo e i confini della terra natia. E’ quella della famiglia Tumminello e del loro biscottificio. Siamo a Castelbuono, grazioso borgo siciliano incastonato nel parco delle Madonie. Da poco tempo è stato inaugurato il loro moderno biscottificio alla periferia del paesino. Qui si producono biscotti di ogni tipo preparati con ingredienti locali. Ma dietro queste forme e sapori c’è una storia che abbraccia due generazioni: quella della famiglia Tumminello che Valentina, una delle titolari, così ci racconta.

Una storia di farine e fatica
«Il biscottificio in realtà nasce nel 1977: è stato sognato, ideato e realizzato da due sorelle Arcangela e Rosa e dai loro mariti Lucio e Vincenzo, entrambi fratelli. Nei primi anni Settanta emigrarono in Germania per motivi di lavoro. L’esigenza di ritornare spinti dai genitori e l’opportunità data dalla vendita a Castelbuono di un panificio (il panificio San Giuseppe), li fece rientrare in Sicilia per intraprendere l’arte della panetteria. Di come si faceva il pane ne sapevano poco -continua a raccontare Valentina– ma non mancarono i consigli della nonna che amava fare pane e biscotti, il confronto costante con un panettiere del posto e i tanti appunti di ricette che le sorelle portarono con sé dalla Germania, ricette che si riferivano a particolari procedure di lavorazione del pane tedesco. Ed è così che nacque il panificio San Giuseppe dei f.lli Tumminello».

Ad abbracciare il progetto di famiglia furono, in seguito, i figli delle due coppie. Quattro cugini che apportarono un tocco di novità non indifferente al brand di famiglia facendolo “lievitare” oltre i confini regionali.
«Abbiamo ammodernato i locali creando, nell’aprile del 2024, il nuovo stabilimento dotato di moderne tecnologie per venire incontro alle esigenze di una produzione sempre maggiore di biscotti. Dapprima si lavorava solo per la Sicilia, poi ci siamo fatti conoscere a Roma, Torino, Firenze. Ma negli ultimi anni i nostri biscotti hanno suscitato l’interesse dei consumatori di varie parti d’Europa, degli Stati Uniti e del Canada» -spiega Valentina.
Un team giovane ed affiatato
A dare una mano ai quattro cugini ci sono 28 collaboratori, la maggior parte molto giovani, che hanno appreso l’arte panificatoria e dolciaria. «Alcuni di loro lavorano qui da molto tempo, erano giovanissimi quando hanno iniziato. Ciò che abbiamo fatto noi è stato quello di cercare di inserirli nel settore in cui riuscivano a dare il meglio» ci racconta ancora Valentina.
Per il pane si impiegano principalmente farine di grano duro come il grano madonita, cultivar locale, capace di dare un prodotto che si conserva per più giorni e dal gusto inconfondibile, mentre per i biscotti si prediligono ingredienti come la manna delle Madonie, la zuccata, i fichi secchi ed il cioccolato di Modica IGP per abbracciare così l’amata terra siciliana.

Una terra, la Sicilia, che sta molto a cuore a questi giovani che hanno preferito restare qui abbandonando le opportunità di un lavoro diverso in un’altra parte d’Italia. In realtà uno di loro, Giovanni, che ci accoglie con il sorriso nel panificio, aveva avuto la possibilità di sperimentare l’attività forense a Milano ma tra il fare l’avvocato al nord ed il panettiere/imprenditore nella sua Sicilia ha scelto quest’ultima possibilità, lanciando un messaggio forte soprattutto ai ragazzi e cioè che è importante “investire sulla proprie radici, creando rete nel territorio con tanti altri bravi produttori perché i risultati non mancheranno”.

La linea “GraniSi” è la sintesi di queste collaborazioni: una linea di biscotti speciali, preparati con grani antichi moliti a pietra, che nasce proprio dalla collaborazione con altri produttori di materie prime di qualità siciliane come, per esempio, il grano madonita che in pochi producono. Da provare!


